Itinerari d’autunno a Sarnano: i luoghi del foliage

Le attività outdoor, come il trekking e le uscite in mountain bike o in e-bike, non sono un privilegio solo della bella stagione.

Con le dovute accortezze, possiamo vivere la montagna anche d’autunno quando le temperature sono ancora miti e la natura regala uno spettacolo senza uguali. L’autunno è la stagione del foliage, della nebbie suggestive, della luce calda che illumina i paesaggi, dei boschi silenziosi e profumati: una sinfonia di sensazioni che infonde pace ed equilibrio.

Anche nei dintorni di Sarnano, nelle Marche sui Monti Sibillini, l’autunno disegna paesaggi fatti di giochi di luci, nebbie e colori caldi creando atmosfere quasi mistiche.

In questo articolo vediamo alcuni degli itinerari e dei luoghi più caratteristici nella stagione autunnale, immortalati dalla community di Instagram.

Aspettiamo anche i tuoi scatti con gli hashtag #sarnanoturismo e #autunnoasarnano.

La Via delle Cascate Perdute

Iniziamo dall’itinerario più amato di quest’anno: la Via delle Cascate Perdute, un percorso semplice, lungo 6 km che tocca tre cascate nei pressi del borgo di Sarnano. Qui il foliage tarda ad arrivare sia per la bassa quota, sia perché la vicinanza del torrente mantiene le foglie verdi più a lungo, eppure le cascate in autunno sembrano proprio cambiare volto. Lo scintillio d’acqua dell’estate lascia il posto a una luce tenue e, nel silenzio del bosco che si addormenta, lo scrosciare del fiume crea un’atmosfera sonora ancora più travolgente.

Da Sarnano a Sassotetto: i colori della montagna

La strada che collega Sarnano a Sassotetto è conosciuta sia nel mondo automobilistico come tracciato del Campionato Italiano di Velocità in salita, sia dagli amanti del bike come salita Regina dei Sibillini. Che la percorriate in auto o in bici, questa strada svela ad ogni curva un volto diverso della montagna: immensi panorami verso il mare, maestose vette verso l’interno. D’autunno, i versanti di questi monti diventano vere e proprie tavolozze di colori che si cambiano man mano che si sale.

La faggeta di Sassotetto: un bosco magico

Superata la zona degli impianti sciistici di Fonte Lardina, si arriva su un grande piazzale panoramico dove si affaccia l’ampia faggeta di Sassotetto che d’autunno si trasforma in una foresta incantata.

Se nei primi giorni d’autunno le foglie si tingono di giallo e rosso, con il passare delle settimane gli alberi si spogliano completamente, ma non per questo lo spettacolo è da meno. Ad accogliervi troverete un tappeto di foglie che scricchiola sotto i vostri piedi, mentre la luce filtra tra i rami e illumina i tronchi dalle forme suggestive. Camminate lungo i sentieri tra gli alberi e divertitevi a cogliere “gli occhi degli alberi” che sembrano guardarvi in silenzio, respirate a pieni polmoni e sentite i profumi dei funghi, del muschio, delle foglie cadute.

Foto di Diego Buccolini - Autunno a Sarnano - Foliage nella faggeta di Sassotetto
Foto di Isabella Tomassucci - - Autunno a Sarnano - Foliage nella faggeta di Sassotetto
Foto di Isabella Tomassucci
Foto di Fabio Eleuteri - - Autunno a Sarnano - Foliage nella faggeta di Sassotetto

L’Eremo di Soffiano e dintorni

L’itinerario trekking che conduce alla Grotta di Soffiano è molto breve e non presenta particolari difficoltà, è adatto anche ai bambini e può essere percorso in tranquillità anche d’autunno. Lungo la via per questo antico eremo francescano e nelle aree circostanti, tra Sarnano e San Ginesio, il foliage esplode in tutta la sua potenza: la grande quantità e varietà di alberi crea una fitta tavolozza di colori, mentre il sottobosco si riempie di odori inebrianti.

Grotta di Soffiano - Itinerari escursionistici Sarnano
Foto di Isabella Tomassucci - Autunno a Sarnano e dintorni
Foto di Isabella Tomassucci
Foto di Isabella Tomassucci - Autunno a Sarnano e dintorni
Foto di Isabella Tomassucci

Camminare in autunno: cose da ricordare

Le giornate si accorciano

Ricordate che più si va verso l’inverno, più diminuiscono le ore di luce, quindi pianificate le vostre passeggiate di conseguenza.
Controllate sui siti metereologici a che ora tramonta il sole e quanto dura il crepuscolo e fate in modo di rientrare prima del buio.
Tenete conto che il crepuscolo è uno dei momenti più suggestivi, soprattutto per fotografare: l’inclinazione del sole e le nebbie che si creano in questo periodo creano delle immagini meravigliose e, inoltre, sul far della sera è più facile riuscire ad osservare gli animali selvatici nel loro ambiente. Perciò, se volete godervi questo spettacolo in tranquillità, restate nei pressi della strada e ricordate di portare con voi torce o lampade frontali.

Il meteo cambia velocemente

In autunno il meteo è ballerino e le escursioni termiche notevoli: le temperature sono spesso basse al mattino e alla sera, per poi lasciare il posto a un clima tiepido nelle ore centrali. Niente di grave, basta prendere le dovute precauzioni.
La prima è controllare le previsioni meteo il mattino stesso dell’escursione guardando l’andamento giornaliero: non limitatevi a guardare il primo simbolo che trovate sotto il giorno che vi interessa!)
La seconda è dotarsi dell’abbigliamento giusto: a strati e, possibilmente, con materiali tecnici che trattengono il calore, non vi fanno sudare troppo e lasciano traspirare la pelle. Ricordate sempre di mettere nello zaino una giacca impermeabile, perché non si sa mai: non è raro che una giornata perfettamente limpida si guasti all’improvviso sorprendendovi con pioggia o nebbia.

Scarpe adatte

Altra cosa importantissima sono le scarpe: il terreno può essere umido e scivoloso per cui scegliete buone scarpe da trekking impermeabili possibilmente alte fin sopra la caviglia e calzini tecnici che tengono caldo senza farvi sudare.

App GPS per non perdere l’orientamento

Anche se restate sui sentieri, nei boschi ogni bivio può sembrare uguale all’altro e perdersi col buio è proprio un’esperienza da evitare.
Il consiglio è di utilizzare un’app GPS per lo smartphone: in questo modo potrete sempre controllare dove vi trovate e in che direzione vi state muovendo. Su questo sito, per ogni itinerario indicato trovate anche il link alla traccia GPS su Outdooractive, una app gratuita e molto semplice da usare. Assicuratevi che il vostro smartphone abbia batteria a sufficienza per tutta la giornata e un localizzatore GPS che funzioni bene. Portate sempre un caricabatterie portatile per sicurezza e, se siete in gruppo, installate l’app su più di un telefono.

Allora, siete pronti?

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