La salita della Costa: l’antico telefono senza fili di Sarnano
Via della Costa è uno dei luoghi più caratteristici del centro storico di Sarnano: una strada lunga e ripida che unisce Piazza Alta all’ultima cerchia muraria tagliando tutti i gironi di case e dividendo la parte del castrum più esposta a nord, da quella più temperata rivolta a sud ovest. In passato era tutta una scalinata, poi, con il comparire delle prime automobili, una parte venne trasformata in via carrabile.
Di questa strada, Lando Marzialetti scrive: “La Costa era una tramite per diffondere notizie. La Costa sa tutto, la Costa fa tutto.”
Marzialetti intendeva dire che la Costa era il tramite tra l’esterno e l’interno del paese, tra la parte bassa, più popolare, e la parte alta, dove si concentravano le attività istituzionali. Non a caso, gli anziani del paese, ancora oggi, dividono questa via in due parti: la Costa Bassa, quella che conserva la struttura a gradini, e la Costa Alta, che sale dalla chiesetta di Santa Chiara fino a Piazza Alta.
Se oggi la Costa è una via tranquilla e silenziosa, in passato era una delle più chiassose e affollate, perché su tutta la via si affacciavano case, botteghe e laboratori.
Riuscite ad immaginare gli artigiani che sistemano i banchetti fuori dalle botteghe e usano i gradini come espositori?
Vedete i gruppetti di signore che cuciono e mondano le verdure mentre scambiano qualche chiacchiera?
Se chiudete gli occhi potete sentire ancora il loro vociare e, se siete fortunati, vi arriverà alle orecchie qualche storia curiosa che è rimasta incastrata per secoli tra i mattoni.
È questo che intendeva Marzialetti quando scriveva che la Costa era una tramite per diffondere notizie: non c’era neanche bisogno di camminare, perché le informazioni salivano e scendevano come in un lungo gioco del telefono senza fili.
Il problema era che, come sempre accade, passando di bocca in bocca le notizie di modificano fino a diventare semplici pettegolezzi. Il fenomeno aveva una tale portata che, in alcuni antichi statuti del maceratese, la Autorità comunali iniziarono a consentire le chiacchiere solo con i vicini più prossimi, cioè con gli abitanti della porta accanto. In pratica, in alcuni Comuni era proibito riferire notizie a chi abitasse due porte più in là del proprio uscio.
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