Il Parco del Serafino

Un parco pensato per i piccoli
che piace anche ai grandi.

Il Parco del Serafino si trova nel pieno centro di Sarnano ed è collegato ai giardini di Piazza della Libertà attraverso percorsi pedonali che permettono di raggiungerlo in piena sicurezza, senza dover attraversare la strada carrabile.

Oggi il Parco è uno spazio polifunzionale frutto di un attento lavoro di riqualificazione dell’area su cui si affacciano la scuola materna e la scuola secondaria di primo grado. Entrambi gli edifici sono stati completamente ricostruiti dopo il sisma del 2016, rispettivamente dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dalle Fondazioni di Andrea Bocelli e Renzo Rosso.

Il Parco del Serafino è diviso in diverse aree.

La zona a ridosso della scuola materna ospita giochi per bambini dai 3 ai 6 anni, mentre la parte centrale è dedicata alla fascia d’età tra i 7 e i 14 anni e dispone anche di un’area pic-nic da cui godere di una splendida vista panoramica sul centro storico.

L’area per i piccoli ospita giochi più semplici tra cui molle, scivoli e casette, mentre nello spazio centrale ci sono altalene, funivie e giochi composti, di cui alcuni utilizzabili in diverse modalità per stimolare la creatività dei bambini. Ci sono anche tre giochi per portatori di handicap, tutti vicini tra di loro e collegati da percorsi perfettamente accessibili.

La superficie utilizzata per i giochi è ricoperta da uno strato di ghiaia di varia pezzatura che funge anche da pavimentazione anti-trauma. Nelle aree libere, invece, cresce rigoglioso il prato. Le varie zone del Parco sono attraversate da percorsi in calcestruzzo.

Nell’area a ridosso della Piazza, invece, si trova una piattaforma polifunzionale, decorata con i colori delle quattro contrade sarnanesi, che viene utilizzata anche per eventi e altre attività stagionali. D’inverno, ospita la pista di pattinaggio sul ghiaccio, d’estate spettacoli dal vivo e momenti di animazione.

Tutta l’area è ben illuminata ed è fruibile anche nelle ore notturne.

Il Parco del Serafino è stato progettato dall’Ingegnere-Architetto Roberto Canzonetta a partire dalla sua tesi di laurea ed è stato realizzato grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione e del Comitato “Piccole Mani Faranno Grandi Cose” presieduto dall’imprenditore Giuseppe Vallesi.